CASI DI SOVRALIMENTAZIONE
ACCESSORI > ALIMENTAZIONE > ALIMENTAZIONE E METABOLISMO DEI PESCI
E' importante non sovralimentare i pesci eccedendo nella somministrazione del cibo. Se ciò non venisse rispettato si avrebbe principalmente l'inquinamento dell'acqua; il cibo non consumato dal pesce, viene lentamente scomposto prima in ammoniaca poi in nitriti ed infine in nitrati. Come rimedio a tale inconveniente, se dovesse accadere, si deve sostituire una buona quantità d'acqua, per riportare i parametri ai giusti valori. La sovralimentazione oltre a causare l'inquinamento dell'acqua, letale per i pesci, origina numerosi disturbi fisici come l'accumulo di grasso nell'intestino, nell'apparato genitale e nel fegato con conseguenze patologiche che portano anche alla morte dell'essere acquatico. Non ci deve porre in inganno il comportamento del pesce che sembra sempre affamato e insaziabile; è fondamentale imparare a dosare la quantità di cibo da somministrare, evitando eventuali aggiunte. Si consiglia di alimentare i pesci due volte al giorno. Quando ciò avviene, se non abbiamo delle specie di pesci con abitudini notturne, bisogna non farlo prima dello spegnimento delle luci evitando che quello non consumato vada sul fondo della vasca inquinando l'acqua. E' importante che venga distribuito il cibo contemporaneamente in diversi punti dell'acquario, per consentire anche ai pesci più timidi o ai nuovi arrivati di mangiare. La giusta quantità da somministrare si può determinare in base al consumo totale che il pesce fa nel giro di cinque minuti dalla somministrazione.