FILTRO ADSORBENTE
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Il processo di filtraggio adsorbente consiste nel trattenere su una superficie, molecole di gas o di liquido. Il materiale usato per questo tipo di filtro è il carbone attivo. Tale materiale è simile al carbon fossile dal punto di vista chimico. La sua produzione avviene tramite carbonizzazione delle materie prime vegetali, il carbone viene attivato mediante vapore acqueo, a temperature altissime di 800-1000 °C. In questo modo si viene a formare una struttura di carbonio altamente porosa. Questa struttura è formata da tanti capillari che ne evidenzia la sua capacità di assumere sostanze dall'aria o dall'acqua. La quantità di un cucchiaio di carbone attivo corrisponde ad una superficie di un ettaro. Il carbone attivo lega soltanto sostanze che gli sono simili, cioè sostanze organiche. Sali inorganici oppure composti azotati non vengono invece legati. Il legame con le sostanze organiche non avviene per mezzo delle leggi chimiche, ma l'adesione ha una natura di attrazione elettrica. Quindi il carbone attivo, come se fosse un magnete , estrae dall'acqua delle sostanze a esso simili. Per il filtraggio è opportuno usarlo con un altro materiale (lana sintetica) che fa da prefiltraggio delle particelle, evitando di otturare molto presto le superfici interne ed esterne del carbone attivo. La maggior parte dei batteri sono costituiti da materiale organico, con l'azione del carbone attivo vengono attratti e fissati; divenendo così un habitat ideale per colonizzazione batterica. Solo nella prima fase di rodaggio del filtro il processo dell'assorbimento di sostanze organiche inquinanti da parte del carbone attivo sono l'unico meccanismo di depurazione. Nella fase successiva di rodaggio si instaura l'effetto secondario della colonizzazione batterica, con decomposizione immediata delle sostanze aggregate, sicché i punti di legame tornano disponibili per nuove adesioni; la capacità filtrante totale che ne risulta è quindi molto maggiore rispetto a quella di un filtro a carbone attivo sterile. Quindi più il filtro è rodato, più il carbone attivo diventa un'importante domicilio per i batteri, evidenziando un'altra caratteristica rilevante nel filtro biologico.