CROSTACEI E INSETTI
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La Dafnia e il Cyclops sono crostacei planctonici; rispettivamente con dimensioni di 6 mm i primi, e di circa 3 mm i secondi. Essi, ma soprattutto la Dafnia, costituiscono un mangime ideale per i pesci, dalle ottime sostanze nutritive e dalle caratteristiche di alta digeribilità grazie alla presenza della scoria denominata chitina. Il loro habitat è composto da acque ad elevata concentrazione di ossigeno e prive di inquinamento proveniente dalle industrie. L'alimentazione di questi crostacei è composta da infusori e sostanze organiche in decomposizione; è fattibile la loro sopravvivenza per alcuni giorni se li facciamo vivere in un recipiente con il fondo ricoperto di foglie e fieno ad una temperatura non troppo elevata possibilmente con un aeratore. La loro raccolta viene eseguita con un retino che muoveremo lentamente con traettorie a forma di otto sulla superficie dell'acqua. Una volta pescati questi crostacei, dovremmo selezionarli molto scrupolosamente, mediante una serie di setacci con maglie di diverse misure (vedi foto qui sopra), evitando così di introdurre in acquario le larve di libellula e scorpioni d'acqua, pericolosi per i nostri pesci. I nostri pesci considerano ottimo cibo vivo anche numerosi altri crostacei planctonici, come, i Mysis, Gammarus e Asellus dalle dimensioni di circa 1 - 1,5 cm. Un alimento ricco di proteine è la larva di Corethra denominata anche larva di zanzara bianca; con dimensioni di circa 1 cm la possiamo trovare, nei mesi caldi, in acque limpide, con un elevata concentrazione di ossigeno; la loro cattura può essere fatta con un retino. Per quanto riguarda la loro conservazione può essere fatta come abbiamo visto per la Dafnia o più semplicemente senz'acqua, in frigorifero. Dalla tarda primavera fino all'autunno, nelle acque stagnanti e povere di ossigeno possiamo reperire le larve della zanzara nera (Culex); la femmina depone sulla superficie dell'acqua le uova in file ordinate, dopo 1 - 2 giorni si sviluppano le larve; con la caratteristica della testa in giù mediante il proprio organo, chiamato sifone, a contatto con la superficie riescono a respirare. La loro lunghezza arriva a 1 - 1,5 cm ed è un ottimo cibo vivo dal valore nutritivo rappresentante una delle principali prede. Sul fondo delle acque stagnanti, ricche di sostanze organiche vegetali, si trova la larva della zanzara rossa (Chironomus Plumosus). Il loro colore è dovuto dall'elevato contenuto di emoglobina conferendo un ottimo valore nutritivo: il 50% è costituito da proteine, il 10% da grassi e il restante da calcio, fosforo e ferro. La sua lunghezza è di circa 3 cm.